Il “mare di terra”, com’è chiamato per la sua piattezza, un tempo invaso dalle paludi e poi bonificato, senza colline e senza alberi, è un immenso granaio, orto, frutteto che arriva fino al mare
(Carlo Castellaneta, da Ferrara, in Una città per due)
… acqua scorre per aria tanto più alta della terra sulla quale cammino ...
Ora capisco con tutta chiarezza un perché delle paludi, di tant’acqua che per essere portata a sfociare dovrebbe montare anziché scendere, il che
per la liquida acqua è impossibile e contro natura;
e lei s’impantana …
Ora ammiro di più l’uomo. Dicevamo che questo era il campo di battaglia dei fiumi e del mare. Diciamo meglio che la bonifica di questa plaga, è un’altra meravigliosa testimonianza della fatale ansia dell’uomo
di umanizzare la natura
(Giuseppe Ungaretti, da Il paese dell’acqua, in Il deserto e dopo)
Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, nell’ambito del recupero strutturale dell’ottocentesco impianto idrovoro di Marozzo, oggi destinato a Museo della Bonifica, bandisce un concorso nazionale tra artisti, per la realizzazione di una scultura da destinare all'Eco-Museo della Bonifica di Marozzo, in comune di Lagosanto (FE).