Data di pubblicazione: 27/12/2018;

Tipo di appalto: Servizi

Breve descrizione:

In bonifica del Mezzano, ai lati dei Collettori Mezzano e Fosse, in destra e sinistra idraulica sono presenti fasce di terreno - pertinenze demaniali - larghe da 30 a 40 metri, sulle quali insistono alberature frangivento su più filari e con profondità variabile da pochi metri a 20-22 metri.

Il Collettore Mezzano – lungo 15 km circa – ricade nei comuni di Ostellato e Portomaggiore e le sue pertinenze in destra e sinistra idraulica assommano a circa 30 km.

Il Collettore Fosse – lungo 7 km circa – ricade nei comuni di Comacchio e Argenta e le sue pertinenze in destra e sinistra idraulica assommano a circa 14 km.

L’essenza arborea prevalente è l’olmo siberiano (Ulmus pumila) il cui impianto risale agli anni ’70 del secolo scorso.

Sono richiesti interventi sul margine più esterno, confinante con i terreni agricoli privati, per la manutenzione e messa in sicurezza delle piante, costituiti da:

• potatura dei rami invadenti le proprietà agricole private laterali, sia branche primarie che secondarie, nel rispetto della ramificazione naturale;
• taglio di singoli alberi, secchi o ammalorati;
• rimozione della vegetazione arborea e arbustiva dal vicino fosso di guardia e dalle aree di espansione sui terreni agricoli dei proprietari privati confinanti con le suddette pertinenze demaniali;
• rimozione parziale della biomassa già caduta a terra.

Dai suddetti interventi si stima ritraibile una biomassa di circa 5.000 tonnellate (stima per difetto).

Tenuto conto che l’impresa esecutrice potrà fare profitto della biomassa ricavata dall’intervento, l’impresa concorrente potrà, a suo giudizio:

• richiedere un compenso per sé, espresso forfetariamente in euro, al netto di IVA, qualora ritenga che il costo dell’intervento sia superiore al valore commerciale della biomassa ricavata;
• proporre un compenso a favore del Consorzio, espresso forfetariamente in euro, al netto di IVA, qualora ritenga che il valore commerciale della biomassa ricavata sia superiore al costo dell’intervento;
• dichiararsi soddisfatta dai profitti ottenibili dalla biomassa ricavata, non richiedendo alcun compenso per sé, né proponendo alcun compenso a favore del Consorzio, qualora ritenga che il costo dell’intervento e il valore commerciale della biomassa ricavata siano sostanzialmente simili.

Documentazione:

Data di pubblicazione: 22/05/2019;

Tipo di appalto: Servizi

Breve descrizione:
Accordo quadro per l'esecuzione di analisi chimico-fisiche sulla matrice ambientale ter­reno ai fini della gestione dei materiali di scavo di terre e sedimenti dei canali di bonifica, nel triennio dal 1 ° luglio 2019 al 30 giugno 2022.

In particolare, sono richieste:

• analisi di laboratorio di campioni prodotti dal Consorzio, con valutazioni analitiche eseguite in riferimento al D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, art. 185, comma 3, ed al D.P.R. 13 giugno 2017, n. 120, e consegna dei risultati entro un termine ordinatorio, salvo casi particolari, di circa 15 giorni;
• fornitura dei contenitori necessari – barattoli di vetro – presso la sede tecnica consorziale di Via Mentana 7, Ferrara;
• ritiro dei campioni prodotti a cura di personale del laboratorio presso la sede tecnica consorziale di Via Mentana 7, Ferrara;

A fronte di eventuali e sporadiche necessità, e con incidenza del tutto marginale rispetto alle analisi dei terreni, potranno altresì essere richieste analisi su campioni di rifiuti.

L’importo massimo del contratto, da considerare quale budget a disposizione nel triennio, ammonta ad € 210.000,00 al netto di IVA.

Documentazione:

Tipo di appalto: Servizi

Breve descrizione:

La concessione ha ad oggetto il servizio di Cassa prestato a favore del Consorzio, consistente principalmente nel complesso di operazioni legate alla gestione finanziaria del Consorzio stesso e finalizzate, in particolare, alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese, alla custodia di titoli e valori, nonché agli adempimenti previsti dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti del Consorzio, oltre che dalla Convenzione appositamente stipulata.

La concessione del servizio di Cassa avrà durata quinquennale, dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2024. A titolo di opzione esercitabile unilateralmente dal Consorzio, la concessione potrà essere prorogata al massimo di un anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero per una durata inferiore, previa semplice comunicazione in tal senso indirizzata al Cassiere entro il 30 settembre 2024, al fine di consentire al Consorzio di espletare una nuova procedura di affidamento o per altro giustificato motivo.

L’importo di concessione è stimato in via presuntiva e nominale in € 15.000,00 all’anno, ossia in € 90.000,00 per il quinquennio 2020-2024, oltre alla ipotizzata proroga per il sesto anno.

Documentazione: