Naselli Crispi

porte aperte
Palazzo Naselli-Crispi

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Ettari

256.733
ettari

superficie del comprensorio

kilometri

4.191
chilometri

estensione dei canali

impianti di scolo

78
impianti

impianti di scolo

impianti di irrigazione

88
impianti

impianti di irrigazione

portata metri cubi al secondo

780
metri cubi al secondo

portata totale impianti

potenza installata

47.780
kiloWATT

potenza installata complessiva

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Domenica 24 settembre apriamo i nostri impianti idrovori!
Sant'Antonino di Cona, Codigoro e Marozzo: un'occasione unica per visitare gli antichi impianti che, ancora oggi, tengono all'asciutto la provincia di Ferrara.

Le visite guidate sono gratuite e partono ogni ora dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 (durata: da 30 minuti a 1 ora per impianto). Non occorre prenotazione.

 

IMPIANTO IDROVORO DI SANT'ANTONINO, Via Comacchio, 448 Cona (Ferrara)  - coordinate gps: 44.806564, 11.694142

Costruito tra il 1924 e 1926, l’impianto fu dotato di tre pompe centrifughe ad asse orizzontale – Ditta Costruzioni Meccaniche Riva - della portata massima di 1.750 l/sec alla prevalenza di 4,55 metri, direttamente accoppiate a motori elettrici delle Officine Nazionali di Savignano Torino. Nel 1945 l’impianto fu danneggiato dagli eventi bellici: truppe germaniche minarono il ponte della Ferrovia Ferrara-Codigoro e con l’esplosione un blocco del ponte entrò attraverso una finestra nella sala macchine, squarciando la chiocciola della pompa n° 1, successivamente sostituita. Nel 2004 sono iniziati i lavori per la costruzione di un nuovo impianto idrovoro ausiliario, per garantire maggiore sicurezza idraulica al bacino di S.Antonino, nel quale si è tra l’altro costruito il nuovo Polo Ospedaliero di Ferrara. I lavori sono stati collaudati nel marzo 2010 per le opere elettromeccaniche e nell’ottobre 2011 per le opere civili.

A Cona sarà possibile visitare i due impianti di Sant'Antonino, oltre alla biblioteca del Consorzio inaugurata nel 2022.

 

IMPIANTI IDROVORI DI CODIGORO, Via per Ferrara, 2 Codigoro   - coordinate gps: 44.833428, 12.097047

Gli stabilimenti di Codigoro rappresentano uno dei complessi più significativi della bonifica idraulica italiana e mondiale. Con i suoi cinque impianti idrovori, costruiti e modificati in un arco di tempo ultrasecolare, gli oltre 140 m3/sec di portata complessiva e i quasi 10.000 kW di potenza installata, la centrale di Codigoro costituisce un imponente compendio – storico e tecnologico – della bonifica meccanica, vale a dire quella tecnica di prosciugamento di zone vallive e paludose che si basa sul sollevamento per pompaggio delle acque di scolo.

 

ECOMUSEO DELLA BONIFICA DI MAROZZO, via S.P. per Codigoro, loc. Marozzo (Lagosanto)  - coordinate gps: 44.833428, 12.097047

Lo stabilimento idrovoro di Marozzo fu uno dei primi impianti costruiti in provincia di Ferrara nell’immediato periodo post-unitario del Regno d’Italia. Consentì le bonifiche delle Valli Gallare, Trebba e Ponti, con acquisizione di oltre 17.000 ettari di terreno, interamente posto sotto il livello del mare. Fu costruito nel 1872 secondo tecniche olandesi, considerate all’avanguardia per il disseccamento di fondi vallivi con macchine a vapore. Dopo un’ininterrotta attività durata ben 115 anni, nel 1986 lo stabilimento ottocentesco è stato sostituito da un nuovo idrovoro ed oggi è sede di un museo della bonifica – Casa della memoria.

A Marozzo sarà possibile visitare l'impianto ottocentesco e fare una passeggiata rigenerante nel parco, tra alberi e opere scultoree vincitrici del premio nazionale "De aqua et Terra".

 

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