Il primo pensiero, questa mattina, va alle popolazioni del bolognese e della Romagna, duramente colpite da un'alluvione senza precedenti e che purtroppo ha già fatto vittime accertate.
Le immagini sono terrificanti e vogliamo ringraziare chi si sta prodigando, in queste ore, per mettere in salvo vite umane.
Nel ferrarese la situazione è fortunatamente meno grave, ma comunque l'allerta rimane alta.
Come si può vedere dalla mappa del telecontrollo, tutti gli impianti di scolo stanno lavorando al massimo della potenza installata, e su molti di essi vengono segnalate "criticità in corso": questo segnale di allerta si accende quando il livello dell'acqua a monte dell'impianto è maggiore della normale quota di funzionamento. Questa mattina gli impianti che lavorano in tale condizione, segnalati sulla mappa con pallini rossi, sono molteplici.
La situazione nel comprensorio, pur inedita, è generalmente sotto controllo e confidiamo nel miglioramento (previsto) del meteo.
Il Po di Volano e il Canale Navigabile stanno ricevendo l'acqua scaricata dagli impianti di bonifica, e questo è fondamentale per la sicurezza degli abitati e per la risoluzione delle problematiche che si stanno comunque verificando, principalmente nelle campagne.
Il Po di Primaro sta tornando a crescere, come successo nei giorni scorsi.
Questa notte è caduta molta pioggia, in particolare nell'area argentana, dove altri 85mm di pioggia in 24 ore si sono aggiunti a quelli caduti nelle settimane scorse.
Si sono verificati allagamenti in aree agricole, in particolare nelle aree di Bando e Umana, e qualche allagamento puntuale e più limitato nelle zone più basse di Sant'Agostino e del copparese.
Stiamo monitorando costantemente tutti gli impianti e tutte le nostre squadre sono operative, sul territorio.
Come suggerito anche dalla Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, vi invitiamo a mantenere alto il livello di attenzione e a non recarvi per nessun motivo nelle zone più colpite dall'alluvione.