Mediante una estesa e diffusa canalizzazione di 4.208 km con 168 impianti idrovori, per una potenza installata complessiva di 47.780 kW.
Il Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara è certamente tra le più grandi realtà a livello nazionale per l’importanza delle opere idrauliche presenti, gestisce un comprensorio di 256.733 ha, con un 5,5% di area valliva (14.145 ha) ed un 5,7% di superficie urbanizzata (circa 14.500 ha).
78 impianti di scolo sono sempre in attività per assicurare il deflusso delle acque interne al mare, altri 86 invece sono dedicati all’irrigazione e operano prevalentemente da aprile a settembre. Le due attività, scolo ed irrigazione, non sono di fatto separate, ma si “intersecano” per la presenza quasi sempre di canali promiscui (cioè utilizzati sia per lo scolo che per l’irrigazione).
Mantenere la situazione in equilibrio è complesso: a tal fine l’Ente ha una organizzazione a copertura territoriale, con un elevato livello di automazione ed informatizzazione (telerilevamento-telecontrollo), caratterizzata da 2 sezioni territoriali (Alto Ferrarese e Basso Ferrarese) comprendenti 10 reparti, a cui si aggiungono 2 settori tecnologici impiantistici (Ferrara - Codigoro), 3 grandi officine oltre a numerose altre strutture di supporto e di appoggio. Due le sedi in Ferrara, una per l'amministrazione e la contabilità (via Borgo dei Leoni 28), l’altra per tutti gli aspetti tecnici, gestionali, agrari e di progettazione, servizi generali, prevenzione e sicurezza sul lavoro, appalti e contratti, adempimenti ambientali (via Mentana 3 e 7).