Naselli Crispi

porte aperte
Palazzo Naselli-Crispi

#

#

Ettari

256.733
ettari

superficie del comprensorio

kilometri

4.191
chilometri

estensione dei canali

impianti di scolo

78
impianti

impianti di scolo

impianti di irrigazione

88
impianti

impianti di irrigazione

portata metri cubi al secondo

780
metri cubi al secondo

portata totale impianti

potenza installata

47.780
kiloWATT

potenza installata complessiva

previous arrow
next arrow

Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, nell’ambito della formazione del proprio programma di interventi di manutenzione della rete di scolo, ha incontrato nei giorni scorsi, tra gli altri, anche l’amministrazione comunale di Copparo.

Oltre a fare il punto sulla situazione generale delle principali criticità del territorio copparese, si è focalizzata l’attenzione sulla problematica riguardante lo stato del canale Naviglio nel tratto di attraversamento dell’abitato di Coccanile. L’area tecnica del Consorzio, dopo una serie di indagini specifiche e un’attenta valutazione delle diverse ipotesi tecniche di intervento, ha proposto all’amministrazione alcune soluzioni progettuali.

In particolare si è convenuto per una soluzione tecnica che consiste nella ricostruzione delle sponde con rivestimento in calcestruzzo armato. Tale soluzione si rende realizzabile già nella prossima stagione autunnale quando la rete consorziale è in fase di scolo, e ciò grazie alla disponibilità, in seguito al recente investimento dell’Amministrazione Comunale (cassa di espansione) e del Consorzio (manufatto idraulico), dell’invaso della cassa di espansione Pontica a Ponte San Pietro che può essere utilizzata all’occorrenza per la gestione delle acque meteoriche in transito nella rete e consentire ugualmente lo sviluppo dei lavori in sicurezza all’interno dell’alveo. La soluzione proposta presuppone la regolarizzazione e la sistemazione delle aree che si trovano a ridosso degli argini del canale stesso, così da permettere la realizzazione dell’intervento e le future periodiche manutenzioni, ricostituendo peraltro una adeguata fascia di rispetto così come previsto dai regolamenti di polizia idraulica.

La soluzione proposta ha trovato la piena condivisione dell’amministrazione comunale che ritiene la scelta adeguata alle esigenze manifestate.